3 settembre 2018. Trentasei anni dall'omicidio del Generale Dalla Chiesa.
Sono passati 36 anni dalla sera del 3 settembre 1982 da quando tre vite sono state spezzate dall'infida mano mafiosa: quella del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della sua giovane moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo.
Oggi a Collegno, sono stati ricordati da Don Luigi Ciotti presidente di Libera il quale si è espresso con parole dure contro la "retorica della memoria", ovvero contro tutti quegli elogi formulati solo per riempirsi la bocca con nomi importanti e da persone che poi nella pratica fanno tutto tranne vivere nella legalità.
"Non basta commuoversi, serve muoversi".
E dobbiamo muoverci tutti, ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità davanti alla legalità. Nessuno deve sentirsi escluso. "La legalità non può restare una parola astratta".
Oggi a Collegno, sono stati ricordati da Don Luigi Ciotti presidente di Libera il quale si è espresso con parole dure contro la "retorica della memoria", ovvero contro tutti quegli elogi formulati solo per riempirsi la bocca con nomi importanti e da persone che poi nella pratica fanno tutto tranne vivere nella legalità.
"Non basta commuoversi, serve muoversi".
E dobbiamo muoverci tutti, ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità davanti alla legalità. Nessuno deve sentirsi escluso. "La legalità non può restare una parola astratta".
Commenti
Posta un commento